Picchia la compagna davanti alla figlioletta di 15 mesi

Una donna assiste al fatto e chiama la Questura per denunciare l’accaduto.

Picchia la compagna davanti alla figlioletta di 15 mesi
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Picchia la compagna incurante della figlioletta di 15 mesi. Visto da alcuni presenti viene denunciato e arrestato.

Picchia la compagnia: la denuncia

Nel pomeriggio di ieri personale della Sala Operativa della Questura ha ricevuto la chiamata di una donna che, dal centro storico, segnalava un uomo intento a strattonare e colpire la compagna alla presenza di un minore. La donna ha riferito che poco prima aveva sentito delle grida provenire dalla strada e quindi, avvicinatasi per capire di cosa si trattasse, aveva notato una giovane donna in lacrime. In particolare un uomo stava discutendo con una donna urlandole contro e invitandola minacciosamente ad avvicinarsi a lui.

Strattoni e pugni alle braccia e alla schiena

La malcapitata, evidentemente impaurita, non lo raggiungeva. Quindi l’uomo dapprima l’ha afferrata e strattonata per un braccio, quindi, l’ha afferrata per il collo. Quanto riferito dalla donna al telefono veniva confermato anche da un’altra persona. che osservava tutto dal balcone di casa notando che l’uomo colpiva la donna con alcuni pugni alle braccia ed alla parte alta della schiena.

Violenze ripetute

Alla luce delle informazioni ricevute gli Agenti hanno rintracciato la coppia seduta su una panchina di un parco pubblico ubicato a poca distanza. La donna a quel punto ha riferito di aver avuto un litigio per motivi di gelosia con il suo compagno. L’uomo incurante della presenza della loro figlia di mesi 15, poi, l’aveva colpita con alcuni pugni al viso dopo averla strattonata ed afferrata per il collo. Inoltre ha riferito che tali violenze duravano da più di un anno.

L’arresto

Alla luce di quanto scoperto l’uomo, che si presentava in stato di ebbrezza, è stato accompagnato presso la Questura per ulteriori accertamenti. La donna invece è stata trasportata in Pronto Soccorso per le cure del caso. All’esito degli esami è stata dimessa con prognosi di giorni 30. Ricostruita la dinamica degli eventi, e tenuto conto della particolare gravità dell’episodio di violenza, commesso per futili motivi ed alla presenza della figlia minore della coppia, l’uomo, cittadino moldavo di 33 anni residente a Pavia, veniva dichiarato in arresto per il reato di lesioni personali aggravate.

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