Allerta incendi: codice arancione in Oltrepò Pavese

A riferirlo è l'assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni.

Allerta incendi: codice arancione in Oltrepò Pavese
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La Sala operativa della Regione Lombardia ha emesso un avviso di elevata criticità (codice rosso) per rischio incendio boschivo, dalle ore 12 di domani, sabato 5 gennaio, su Valchiavenna, Verbano, Lario, Mella-Chiese, Garda e Area Pedemontana Occidentale. Allo stesso tempo rimane la moderata criticità (codice arancione) sulle Alpi centrali, Alta Valtellina, Brembo, Alto Serio-Scalve, Basso Serio-Sebino, Valcamonica e Oltrepò Pavese. Lo riferisce l’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni.

Condizioni meteo

Prosegue il flusso di correnti settentrionali in quota guidate da un vasto anticiclone presente sull’Europa occidentale. A tale flusso sono associate forti correnti settentrionali in quota con temporanee intensificazione anche nei bassi strati, a carattere di foehn, in particolare dal pomeriggio di domani, sabato 5 gennaio. Il pericolo risulterà molto alto od estremo per il combustibile fine, basso invece per il combustibile di taglia media e grande; la persistenza di correnti secche e l’intensificazione dei venti produrrà comunque condizioni generali di alto pericolo, soprattutto dal pomeriggio di domani, sabato 5 gennaio e la giornata di domenica 6 gennaio.

Incendi in atto

“Le previsioni del tempo – ha detto Foroni – sono molto favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi in particolare sulla fascia alpina, prealpina e appenninica. Al momento sono ancora attivi gli incendi sul monte Martica (Campo dei Fiori/VA) e nella zona di Sorico/Gera Lario. In questa circostanza, come ha già fatto il presidente Fontana questa mattina, desidero ringraziare chi si sta adoperando in ogni modo per cercare di spegnere le fiamme. I Vigili del Fuoco della provincia di Varese e dell’Alto Lario, le Comunità montane, gli Enti Parco, i volontari della Protezione civile e dell’AIB, la cui presenza capillare sul territorio e la conoscenza approfondita delle zone dove operano sono un patrimonio irrinunciabile, senza il quale non potremmo rispondere nel migliore dei modi alle emergenze come quelle che stiamo affrontando in queste ore”.

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Finanziamenti

Proprio lo scorso mese, la Regione Lombardia aveva destinato uno stanziamento di 320.000 a favore delle squadre specializzate nell’Antincendio boschivo (AIB) afferenti a comunità montane e parchi regionali proprio per dare un sostegno concreto e puntuale all’opera di prevenzione, previsione e lotta attiva agli incendi boschivi. E poco prima di Natale sono stati consegnati 7 mezzi i ai volontari delle squadre antincendio degli Enti e delle associazioni di cinque province lombarde. A maggio erano già stato messo a disposizione degli Enti competenti per le attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi 1 milione di euro, destinato a 9 Province, 23 Comunità montane e 10 Enti gestori di Parchi e Riserve regionali per sostenere la formazione, l’equipaggiamento e l’addestramento necessari a tutti i volontari impegnati sul campo.

“Ci impegniamo fin da ora – ha concluso Foroni – a fare ancora di più per chi, quotidianamente, svolge attività di prevenzione e tutela di così grande importanza sia per i cittadini che per l’ambiente”.

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