Area naturalistica lungo il Po tra Mezzanino e Linarolo: al via la riqualificazione

Chiuso dopo dieci anni il contenzioso con la CCPL inerti Spa sono cominciati i lavori di ripristino.

Area naturalistica lungo il Po tra Mezzanino e Linarolo: al via la riqualificazione
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Al via la riqualificazione dell’area naturalistica lungo il Po tra Mezzanino e Linarolo: chiuso dopo dieci anni il contenzioso con la CCPL inerti Spa sono cominciati i lavori di ripristino.

Area naturalistica lungo il Po tra Mezzanino e Linarolo: al via la riqualificazione

Un’attività di escavazione abusiva che per lungo tempo ha deturpato un’area naturalistica di grande valore ambientale lungo il Po tra Mezzanino e Linarolo. Il contenzioso legale durato 10 anni circa tra il Parco del Ticino e la società CCPL inerti Spa si è concluso nei mesi scorsi, sotto l’egida del presidente GianPietro Beltrami, con l’ingiunzione giudiziaria che obbliga la società al pagamento di una sanzione di 381 mila euro e al ripristino della aree.

I lavori di ripristino

Lavori di ripristino che sono cominciati nei giorni scorsi come spiega il consigliere del Parco con delega ai Lavori Pubblici, Fabio Signorelli.

“Dopo anni di contenzioso si è raggiunto un accordo con la società che consentirà il recupero ambientale di un’area di grande pregio. La società ha versato qualche settimana fa al Parco la sanzione amministrativa concordata nell’ultimo grado di giudizio e si è impegnata a rimuovere entro sei mesi i cumuli di inerti non rinaturalizzati e il materiale depositato delle due aree. Nell’immediato sono già cominciati i lavori di smantellamento del nastro trasportatore. Parte della somma versata al Parco sarà utilizzata per il ripristino della zona boschiva lungo l’argine del Po”.

Fabrizio Fracassi

L’area che si trova vicino al Ponte della Becca al confine tra i comuni di Mezzanino e Linarolo, è in parte demaniale e nel corso degli ultimi dieci anni si è in parte rinaturalizzata.

“Il fiume si è spostato depositando uno strato di terreno dove è cresciuta spontaneamente nuova vegetazione e in parte si è creata una zona umida – aggiunge il consigliere Fabrizio Fracassi con delega al Settore Vegetazione e Boschi – . Il nostro intervento riguarderà in futuro il rimboschimento sull’argine del fiume Po, in prossimità del nuovo corso che nel frattempo l’acqua ha preso”.

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