Aree dismesse, i controlli della Prefettura all'ex Arsenale

L’area presenta allarmanti condizioni di insicurezza sotto tutti i punti di vista.

Aree dismesse, i controlli della Prefettura all'ex Arsenale
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Aree dismesse, i controlli della Prefettura all'ex Arsenale. Un'area che presenta allarmanti condizioni di insicurezza sotto tutti i punti di vista: bivacchi notturni, rifiuti, edifici pericolanti.

Aree dismesse, i controlli della Prefettura all'ex Arsenale

Continua l’attività di controllo delle aree dismesse decisa ed aggiornata, alla luce del nuovo assetto normativo introdotto dal c.d. Decreto sicurezza, dal Prefetto Attilio Visconti in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

L'ex Arsenale

Nella città di Pavia, infatti, esiste un numero cospicuo di immobili abbandonati e fatiscenti che generano  preoccupazione per la sicurezza pubblica nonché per l’ambiente e la tutela della salute dei cittadini. Il Prefetto Attilio Visconti ha disposto, quindi, un sopralluogo esplorativo del compendio demaniale dell’ex Arsenale.

Lo stesso è stato oggetto nei giorni scorsi di un controllo ispettivo, disposto nell’ultima seduta del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutasi la settimana scorsa, da parte della Questura, della Polizia Locale e di un rappresentante del Demanio. L’esito del sopralluogo ha confermato le preoccupazioni del Prefetto poiché l’area ha presentato allarmanti condizioni di insicurezza sotto tutti i punti di vista, infatti tutto il perimetro, benché contraddistinto dalla presenza di recinzioni, è vulnerabile in quanto sono stati notati diversi varchi/passaggi molto probabilmente creati da chi vi accede per giungere indisturbati, o dal Ticino o dallo sterrato situato di fianco alla chiesa di San Mauro.

Ingente presenza di rifiuti

Da quanto riscontrato si ritiene estremamente probabile che, in considerazione della enorme dimensione dell’area e della diffusa presenza di giacigli di fortuna all’interno dei vari ambienti delle strutture visitate, il numero delle persone che vi dimorano, anche solo saltuariamente o in determinate fasce orarie della giornata, sia molto elevata.
Inoltre, la tipologia di persone trovate all’interno dell’area, lascia ipotizzare che vengano poste in essere anche attività di prostituzione, non potendo escludersi la consumazione diffusa, se non addirittura lo spaccio, di sostanze stupefacenti. In generale è emersa una diffusa ed ingente presenza di rifiuti, anche organici, all’interno degli edifici, con conseguente presenza di cattivi odori e rischi per la salubrità.

Edifici fatiscenti

Molti degli edifici ispezionati, essendo da anni abbandonati, si presentano fatiscenti. In alcuni casi parte delle coperture sono già rovinate al suolo non potendo escludersi rischi di ulteriori crolli. Inoltre, le scale di alcuni degli stabili, in cui sono stati trovati segni di bivacco, presentano crepe e risultano pericolanti, con conseguente rischio per la sicurezza di chiunque si trovi, anche se abusivamente.

Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica

Sulla base di quanto sopra descritto, e in seguito alle recenti direttive ministeriali in materia di immobili abusivamente occupati, il Prefetto Attilio Visconti ha convocato per martedì 26 febbraio 2019 un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di individuare al più presto una soluzione ad una situazione di forte criticità che, alla lunga, potrebbe senz’altro peggiorare.

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