Broni, decolla il progetto "Io sono il futuro" con gli studenti delle scuole

Gli studenti, in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, si sono fatti fotografare con in mano una giovane pianta, simbolo di crescita e di futuro.

Broni, decolla il progetto "Io sono il futuro" con gli studenti delle scuole
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Broni, decolla il progetto "Io sono il futuro" con gli studenti delle scuole che hanno deciso di lanciare alle nuove generazioni un messaggio di speranza.

Broni, decolla il progetto "Io sono il futuro" con gli studenti delle scuole

In occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, ospitata presso l’Istituto comprensivo di via De Gasperi, l’amministrazione comunale, in collaborazione con le scuole, ha presentato il progetto “Io sono il futuro”. Un viaggio che vede coinvolti una trentina di studenti bronesi che si sono prestati per lanciare alle nuove generazioni, attraverso la loro immagine, un messaggio di speranza. Partendo da un luogo simbolo della disgrazia a Broni, ovvero il muro della ex cementifera.

Piantumazione di cinque aceri

Gli studenti si sono fatti fotografare con in mano una giovane pianta, simbolo di crescita e di futuro. A fare da sfondo le grandi mura della Fibronit. Gli scatti realizzati dai fotografi vigevanesi Paola Rizzi e Mauro Pinotti saranno al centro di una mostra che si terrà il prossimo 15 dicembre. Il percorso di sensibilizzazione sul rispetto dell’ambiente è continuato giovedì con la piantumazione di cinque aceri presso il cortile delle scuole.

“Questo progetto – spiega l’assessore comunale agli eventi, Christian Troni  - prevede tre step. Il primo, realizzato a maggio, è stato il casting fotografico dove 30 studenti bronesi e del territorio si sono prestiti come soggetti chiave di fotografie che vogliono testimoniare quanto la Fribronit sia stato un problema per la città, ma anche evidenziare come è necessario guardare avanti con speranza attraverso il rispetto dell’ambiente e della società in generale. Abbiamo voluto valorizzare con l’arte fotografica questi temi cruciali per il futuro del Mondo e lanciare segnali di speranza alle nuove generazioni. Vedere i giovani fotografati con le spalle girate a quel muro, con in mano una piccola pianta, significa essenzialmente lasciarci indietro il passato difficile di quella azienda. Allo stesso tempo ci permette di guardare avanti garantendo a quel luogo un futuro ben diverso rispetto a quanto è stato”.

Il secondo step del progetto è stata la giornata dell’albero che ha coinvolto alcune scolaresche della città. Durante l’incontro di giovedì mattina l’amministrazione comunale, insieme ai vertici dell’istituto comprensivo, hanno piantumato cinque aceri. Altri cinque saranno posizionati, in un prossimo futuro, nelle aiuole di via Alberto da Giussano.

“Lo step conclusivo di questo percorso educativo – spiega l’assessore Troni – è fissato il 15 dicembre prossimo. Presso il Polo Civico di via Matteotti sarà allestita la mostra fotografica, visibile dal grande pubblico. A compendio di questa iniziativa ci sarà un incontro in cui verrà esplicato questo progetto che ci ha visti fin da subito favorevoli. L’idea lanciata dai due fotografi vigevanesi l’abbiamo sposata favorevolmente in quanto crediamo che gli studenti di oggi debbano avvicinarsi alla società consapevoli del fatto che l’ambiente deve necessariamente essere tutelato e rispettato perché rappresenta la nostra casa ideale. Sicuramente avvicinare i giovani parlando il linguaggio della fotografia rappresenta la via di comunicazione più immediata per promuovere temi di estrema importanza come quelli legati all’ambiente”.

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