Fondazione Mondino presenta la cartella clinica digitale: più sicurezza per il paziente, più efficienza per l’operatore

Realizzata in sinergia con il Gruppo GPI, consentirà un più sicuro ed efficiente processo di gestione del paziente.

Fondazione Mondino presenta la cartella clinica digitale: più sicurezza per il paziente, più efficienza per l’operatore
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Fondazione Mondino presenta la nuova cartella infermieristica digitale realizzata in sinergia con il Gruppo GPI. L’innovazione è stata annunciata nel corso di TECH4HUMAN.

Fondazione Mondino presenta la nuova cartella clinica digitale

L’era della digital transformation impone cambiamenti tecnologici e culturali che guidano verso una nuova visione dell’approccio assistenziale.

La Fondazione Mondino, impegnata in prima linea nell’innovazione dei modelli organizzativi, ha presentato la nuova cartella infermieristica con l’evento TECH4HUMAN, rivolto ai professionisti della sanità: uno strumento di nuova generazione, realizzato grazie alla tecnologia innovativa del gruppo GPI, che rende più sicuro ed efficiente il processo di gestione del paziente.

Investire in soluzioni innovative

Una soluzione pratica e intuitiva, realizzata nell’ambito del piano di rinnovamento dell’infrastruttura tecnologica intrapreso dall’Istituto pavese nel 2018: lo studio e la customizzazione della piattaforma professionale sono state affidate alla dottoressa Cinzia Quaccini, Coordinatore infermieristico Funzionale Area Assistenza e Servizi e all’ingegnere Francesca Acerbi, Dirigente IT della Fondazione Mondino.

“Nel nostro piano di sviluppo abbiamo previsto di investire in soluzioni innovative - ha commentato Livio Tronconi, Direttore Generale della Fondazione Mondino - che ci permettono di rendere ancora più efficienti i nostri processi assistenziali, con importanti benefici per i pazienti in termini di qualità e sicurezza, e con una significativa ricaduta anche per gli operatori, in termini di ottimizzazione di tempi e pianificazione delle operazioni, nel corso dell’esercizio quotidiano della professione”.

"Abbiamo colto con particolare entusiasmo la sfida postaci dalla Fondazione Mondino - ha aggiunto Sergio Manzana, Sales Operations Director del gruppo GPI - quando ci ha chiesto di pensare e sviluppare congiuntamente un sistema che riuscisse a rispondere in maniera lungimirante non solo ai bisogni attuali, quanto alle necessità degli operatori sanitari che si potranno prospettate in futuro. La forza del progetto è stata la reciproca capacità di ascolto, nonché la capacità di execution del Team di Lavoro appositamente formato. Siamo riusciti ad affiancare la Fondazione Mondino con un approccio taylor made, innovativo e allo stesso tempo studiato sulla specificità dell’organizzazione, dando concretezza alla vision della Direzione Generale e della Direzione ICT".

Più sicurezza per il paziente, più efficienza per l’operatore

La nuova cartella nasce con l’obiettivo di rendere più sicura l’assistenza continua e completa al paziente, che può essere monitorato più efficacemente, più semplice il lavoro dell’operatore, che ha sempre a disposizione un quadro dei dati clinici aggiornato in tempo reale, e quello del coordinatore, che può pianificare tempi e risorse nella gestione del reparto, migliorandone l’efficienza.

Dal punto di vista manageriale, l’iniziativa della Fondazione Mondino si iscrive nell’ambito delle iniziative per implementare la ricerca infermieristica finalizzata al miglioramento della qualità dell’assistenza, migliorando il clima lavorativo e favorendo la formazione in progress degli infermieri.

“I principali vantaggi per infermieri e coordinatori - spiega Cinzia Quaccini, Coordinatore infermieristico della Fondazione Mondino che ha contribuito alla realizzazione del nuovo sistema - sono la presa in carico del paziente in tutta sicurezza e la possibilità di utilizzare non più una documentazione infermieristica statica, ma uno strumento dinamico, che consente un maggior controllo di ogni singolo caso, e quindi di intervenire tempestivamente in caso di cambiamenti nello stato clinico”.

“Per la gestione dell’assistenza in mobility utilizziamo tecnologie sicure, evolute - ha aggiunto Francesca Acerbi, ingegnere e Dirigente IT della Fondazione Mondino che ha coordinato la customizzazione della piattaforma GPI – Con questo progetto abbiamo cercato di avvicinare gli operatori assistenziali all’utilizzo della tecnologia, mostrargli le potenzialità e i vantaggi che può portare nella nostra vita, cercando di abbattere pregiudizi, paure e altre barriere psicologiche, attraverso sistemi semplici e intuitivi come quelli degli smart phone”.

Il progetto

Il progetto prevede l’utilizzo sistematico delle reti wi-fi dedicate all’assistenza sanitaria, più sicure ed efficienti, a cui possono accedere computer portatili con tecnologia touch screen convertibili in tablet.

Per ogni paziente è disponibile un piano assistenziale personalizzato, multiprofessionale e multidisciplinare: con semplici lettori dotati di tecnologia bluetooth, il codice a barre riportato sul braccialetto identificativo del paziente viene associato a una cartella che contiene tutti i dati clinici disponibili, incluso il piano terapeutico. Il singolo infermiere e il team di assistenza condividono e aggiornano le informazioni, ognuno secondo le proprie competenze.

Al sistema è connesso un carrello dispensatore di farmaci robotizzato, in grado non solo di distribuire i farmaci da somministrare ma anche di fornire informazioni e proporre soluzioni di gestione della scorta e delle rimanenze.

 

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A disposizione del coordinatore infermieristico vi sono inoltre dati fondamentali per orientare le scelte di programmazione assistenziale - tempi e attività di tutto il team, per ogni singolo paziente - e soprattutto in materia di rischio clinico, per valutare quanti e quali soggetti a rischio necessitino di un monitoraggio più frequente o diversificato.

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