Terre d'Oltrepò e La Versa hanno un nuovo direttore: è Massimo Sala

Alberto Servetti si occuperà invece dello sfuso.

Terre d'Oltrepò e La Versa hanno un nuovo direttore: è Massimo Sala
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Terre d'Oltrepò e La Versa: Massimo Sala nuovo direttore. Alberto Servetti si occuperà invece dello sfuso.

Massimo Sala nuovo direttore di Terre d'Oltrepò e La Versa

Si è insediato settimana scorsa il nuovo Direttore Commerciale di Terre d’Oltrepò e La Versa. Ha sostituito Marco Stenico che ha dovuto lasciare l’incarico a causa di motivi prettamente famigliari. Il nuovo Direttore è Massimo Sala, 32 anni di esperienza nel settore vitivinicolo con alla spalle incarichi di prestigio in importanti cantine nelle zone del Veneto e del Piemonte.

“Ringraziamo per l’importante lavoro svolto Marco Stenico che ha dovuto rimettere il suo incarico per questioni di carattere famigliare – spiega il presidente di Terre d’Oltrepò e La Versa, Andrea Giorgi – Allo stesso tempo siamo orgogliosi che Massimo Sala, persona altamente qualificata in questo settore, abbia accettato il nostro invito a collaborare con noi. Oggi è più che mai un momento strategico per le nostre società e le cantine hanno bisogno necessariamente di una spinta in più che Sala sarà in grado di offrire. Ha una grande esperienza nel mondo dell’horeca ed arriva dalla cantina Terre da Vino di Barolo quindi una realtà strutturalmente affine alla nostra. Siamo più che mai convinti che sia la persona giusta al posto giusto per fare quei numeri importanti su cui stiamo lavorando anche con l’arrivo dell’enologo di fama mondiale, Riccardo Cotarella”.

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Il nuovo direttivo

Massimo Sala si occuperà della Direzione Commerciale con particolare riferimento all’imbottigliato e terrà ovviamente i rapporti con il mondo dell’horeca, della grande distribuzione e i legami con negozi ed enoteche. Il comparto del vino sfuso sarà, invece, gestito dal direttore Alberto Servetti, già in azienda da alcuni mesi e che si occuperà prevalentemente di questa importante fetta di mercato.

Chi è Massimo Sala

Massimo Sala ha iniziato la sua carriera in questo mondo 32 anni fa partendo dalla storica azienda Ramazzotti di Milano. Poi si è spostato in Veneto dove ha collaborato con importanti realtà vitivinicole legate al Prosecco come le blasonate aziende vitivinicole Villa Sandi, La Gioiosa e Bortolomiol. Poi il passo in Piemonte dove fino a pochi giorni fa si occupava del mercato italiano per la cantina cooperativistica Terre da Vino di Barolo.

“Sono convinto che questa realtà – spiega Massimo Sala – è un patrimonio inestimabile per il mondo vitivinicolo lombardo. Lo dimostrano le cifre e la dinamicità. Tra i progetti prioritari ci saranno riportare La Versa tra i brand del vino più qualificati a livello italiano e riposizionare Terre d’Oltrepò sul mercato con operazioni mirate alla grande distribuzione e all’horeca. Sarà sicuramente una sfida stimolante che ho accettato perché vedo in questa grande cantina un’opportunità di crescita anche professionale. Ringrazio i vertici aziendali che mi hanno dato fiducia e sono riusciti nelle settimane scorse a farmi percepire l’amore verso un territorio e i suoi vini. In azienda ho avvertito subito la sostanza dei marchi, su tutti La Versa, un brand che ha fatto  la storia della spumantistica italiana, ma anche tanta progettualità condivisa con i soci che rappresentano l’ossatura principale di questa cantina”.

Alberto Servetti

Il ramo del vino sfuso vedrà in veste di direttore Alberto Servetti con alle spalle 15 anni di attività in questo settore. Di origine veneta è arrivato in azienda ad inizio anno dopo una lunga esperienza, come tecnico e commerciale, da Zonin.

“Intensificheremo quanto abbiamo fatto in questi mesi ovvero i rapporti con il mondo degli imbottigliatori  - spiega Servetti – e vorremmo potenziare il mercato dei vini sfusi di qualità a cominciare dalle basi spumante Pinot Nero, dal Moscato e dalle tipologie di rossi più identificative del territorio. Un lavoro che andrà fatto con massima oculatezza e nel massimo rispetto del prodotto”.

Un cambio ai vertici che fa seguito anche all’arrivo dell’enologo Cotarella. “Oggi la nostra realtà – spiega Giorgi – ha bisogno di un passo diverso e per questo abbiamo voluto investire su due persone di alto profilo come Cotarella che firmerà un linea premium e come Sala che metterà al servizio della cantina la sua trentennale esperienza per rilanciare il brand La Versa e riposizionare i vini TDO. Non sarà un lavoro facile, ma abbiamo le idee chiare su come farlo e per riuscirci chiediamo la collaborazione dei nostri soci e del territorio”.

(in copertina da sinistra il vicepresidente TDO Marco Forlino; il presidente TDO e La Versa Andrea Giorgi, i direttori Massimo Sala ed Alberto Servetti)

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