Univenture 2019: Pavia investe sulle startup innovative

Al via la quarta edizione del programma di sviluppo delle nuove idee imprenditoriali promosso da Comune di Pavia, Università di Pavia e Polo Tecnologico di Pavia.

Univenture 2019: Pavia investe sulle startup innovative
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Univenture 2019: Pavia investe sulle startup innovative: al via la quarta edizione del programma di sviluppo delle nuove idee imprenditoriali promosso da Comune di Pavia, Università di Pavia e Polo Tecnologico di Pavia. In palio premi fino a 25.000 euro.

Univenture 2019: Pavia investe sulle startup innovative

È stato firmato oggi, giovedì 28 marzo 2019, il protocollo d’intesa tra Comune di Pavia, Università di Pavia e Polo Tecnologico di Pavia per la nuova edizione di UniVenture, in una conferenza stampa al Comune di Pavia, alla presenza del Sindaco Massimo Depaoli, del Rettore dell’Università di Pavia Fabio Rugge e di Tommaso Mazzocchi, presidente del Polo Tecnologico di Pavia.

UniVenture è il progetto nato per stimolare la crescita di imprese innovative attraverso la collaborazione e la condivisione di sapere tra l’ambiente universitario e il mondo delle start-up e delle PMI. All’incontro hanno partecipato anche Angela Gregorini, vicesindaco e Assessore al Commercio del Comune di Pavia e Stefano Denicolai direttore della laurea magistrale MIBE Master in International Business & Entrepreneurship dell’Università di Pavia, che insieme a Tommaso Mazzocchi hanno fortemente voluto e poi costruito questa nuova edizione.

“Finanziamo un progetto che intende valorizzare la capacità imprenditoriale e progettuale delle aziende sul territorio. - afferma Massimo Depaoli, sindaco di Pavia - Credo che l’interazione pubblico-privato ne sia l’elemento fondamentale: insieme vogliamo fare di Pavia la città dell’innovazione, in cui gli studenti trovino un contesto di vivibilità e di servizi adatto a loro e anche nuove sfide da giocare sul piano dell’imprenditorialità”.

“Stiamo applicando una regola aurea di partnership tra impresa privata, governo del territorio e Università - aggiunge Fabio Rugge, rettore dell’Ateneo pavese - Noi formiamo gli studenti e grazie a un Comune che fa una scelta per la crescita del sistema pavese e a un imprenditore che da molto tempo ha fatto una scelta lungimirante, ora sappiamo che è possibile sviluppare a Pavia un’impresa di alta qualità e tecnologicamente avanzata”.

“Proponiamo agli startupper un percorso ben definito e concreto - ricorda Tommaso Mazzocchi, presidente del Polo Tecnologico - e un modello che potrebbe essere anche ripreso su scala più ampia. I risultati ci sono e ne siamo orgogliosi: l’anno scorso abbiamo registrato 84 candidature. Con numeri così troviamo aziende capaci di stare sul mercato, proprio come le tre vincitrici del 2018, che hanno saputo usare il finanziamento ricevuto come un moltiplicatore di risorse per il loro business. Possiamo dire che Pavia vuole fare impresa. C’è entusiasmo, il segnale è positivo”.

“Il Comune di Pavia in questi quattro anni è passato dal finanziamento di una nuova impresa, nella prima edizione, a cinque - aggiunge Angela Gregorini, vicesindaco di Pavia – A loro abbiamo chiesto, come unico vincolo, di risiedere sul territorio, di creare quindi nuove opportunità di lavoro. Le tre imprese che hanno vinto l’anno scorso hanno avuto la possibilità di ricevere altri finanziamenti, oltre al nostro. Abbiamo messo in moto un processo virtuoso”.

Rivolto ad aspiranti imprenditori

UniVenture, giunto alla sua quarta edizione, è un “Agile Business Plan competition”, un percorso di sviluppo d’impresa rivolto agli aspiranti imprenditori che vogliono trasformare un’idea innovativa in una nuova realtà imprenditoriale, con in palio premi fino a 25.000 euro, messi a disposizione dal Comune di Pavia.

Da ottobre a dicembre 2019, i giovani aspiranti imprenditori incontreranno i mentor del Polo Tecnologico, frequenteranno le lezioni dell’Università di Pavia, finalizzate alla stesura di un Business Plan e alla pianificazione di strategie di marketing e parteciperanno a eventi di formazione e confronto tra imprese.

“Un elemento di grande originalità è che qui non si tratta di proporre formazione agli startupper per rientrare in un progetto - sottolinea Stefano Denicolai, direttore della laurea magistrale MIBE - Siamo noi a proporre ai nostri studenti: vuoi fare l’imprenditore? Con questo progetto trovi chi ti accompagna nel percorso e anche i soldi per farlo. Diamo una chance alle idee. E quest’anno, voglio dirlo chiaro, l’obiettivo è di arrivare alle 100 candidature”.

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