Scoperta un'altra discarica abusiva nel Pavese: a Giussago accumulati 4.000 metri cubi di rifiuti

Su un'area di 14mila metri quadrati sono stati accumulati rifiuti speciali, pericolosi e non.

Scoperta un'altra discarica abusiva nel Pavese: a Giussago accumulati 4.000 metri cubi di rifiuti
Pubblicato:
Aggiornato:

Ancora una discarica abusiva nel Pavese: a Giussago 4.000 metri cubi di rifiuti in un'area di 14.000 metri quadrati.

Scoperta un'altra discarica abusiva nel Pavese

È in corso in queste ore a Cascina Maggiore di Giussago (Pv) il sequestro di una discarica abusiva in un’area di 14.000 metri quadri, dove sono stati accumulati rifiuti speciali, pericolosi e non. Dai primi rilievi si stima un volume di 4000 metri cubi di rifiuti composti da materiali di ogni tipo: plastica, legna, fusti, copertoni, RAE, scarti industriali, macerie, rottami ferrosi, automobili ecc.

L'area sotto controllo da qualche mese

Qualche mese fa, l’area era stata oggetto di sorvolo mediante drone da parte di Arpa Lombardia e, da allora, la zona è stata tenuta sotto stretta sorveglianza, consentendo di accertare anche l’attività di gestione illecita di rifiuti derivante dal trasporto, recupero e smaltimento. Le operazioni che hanno portato al sequestro sono state guidate dagli ufficiali di Polizia Giudiziaria e dai tecnici di Arpa Lombardia – dipartimento Lodi/Pavia, unitamente alla Polizia Locale del comune di Giussago, d’intesa con la Procura della Repubblica di Pavia.

“Questo sequestro – commenta il direttore generale dell’Agenzia, Fabio Carella – è, nell’ordine, il quarto importante risultato raggiunto nell’ambito del progetto Savager, messo a punto da Arpa Lombardia e finanziato dalla Regione Lombardia”.

Negli ultimi mesi, infatti, grazie al progetto sono stati già individuati: il 23 luglio, una discarica di rifiuti di oltre 5000 metri cubi abbandonati nelle campagne di Pieve del Cairo (Pv); il 1 agosto, una discarica abusiva a Bornasco (Pv), con un volume di oltre 1700 metri cubi di rifiuti stoccati in un’area di 4 ettari; il 13 agosto, sempre a Pieve del Cairo, un’area con rifiuti abbandonati e un allevamento abusivo di animali.

LEGGI ANCHE:

Grazie ai droni della Regione scoperta un’altra discarica abusiva nel Pavese

Scoperta discarica abusiva a Pieve del Cairo grazie a “Savager”

Scoperto allevamento lager nel Pavese FOTO

Il progetto Savager

Il progetto Savager nasce dal protocollo siglato a maggio 2019 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia e l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Lombardia. L’accordo, finalizzato a migliorare l'efficacia complessiva delle azioni di controllo ambientale per la prevenzione degli illeciti nel territorio pavese, prevede l’utilizzo di un sistema di sorveglianza basato sull'utilizzo di tecnologie di osservazione della Terra, da satellite, aereo e droni.

"Grazie a Savager, il sistema di sorveglianza basato sull'utilizzo di tecnologie di osservazione della Terra, da satellite, aereo e drone, la cui tecnologia è stata messa a punto da Arpa con il contributo della Regione Lombardia, è in corso il sequestro di una discarica abusiva a Cascina Maggiore di Giussago (Pv): 4.000 metri cubi di rifiuti in un'area di 14.000 metri quadri".  Così l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha commentato la scoperta della discarica abusiva a Cascina Maggiore di Giussago (Pv).

"Un altro esempio - ha aggiunto - dell'attività di prevenzione degli illeciti introdotta dalla nostra regione, un modello Lombardia che funziona e che sta portando risultati, grazie alla collaborazione delle istituzioni".  "Ringrazio i tecnici Arpa e le Forze dell'ordine - ha concluso l'assessore - che sono intervenute tempestivamente sequestrando l'area".

TORNA ALLA HOME PER TUTTE LE ALTRE NOTIZIE

Commenti
Aldo

Articolo raccapricciante nei contenuti e ben scritto. Manca solo un dettaglio ovvero di chi sarebbe la discarica? Perché non viene citato? Una visura catastale costa meno di 10 euro e può essere fatta in tempo reale sul sito dell'agenzia delle entrate...

Seguici sui nostri canali